FOOD NEWS N°3 - IL GRANO

Noi italiani siamo innegabilmente un popolo consumatore di cereali come pochi in Europa e nel Mondo, pasta, pane e pizza in particolare. Il grano in particolar modo la fa' da padrone sulle nostre tavole molto più che il riso o altri cereali, ai più oltretutto sconosciuti al palato. Il grano poi (sotto forma di pasta, pane o pizza che sia) normalmente è pure del tipo "impoverito", cioè privato di tutto ciò di cui la natura ha dotato questo prezioso cereale. Sto parlando della raffinazione che lo "deturpa" letteralmente, privandolo dei suo nutrienti più preziosi, della Crusca ma soprattutto del Germe. Quindi essenzialmente la parte proteica e molto, molto altro... Guardate ad esempio lo specchietto nell'immagine pubblicata...ogni commento a mio parere è superfluo. Noi, raffinandolo, ne prendiamo solo la parte interna amidacea (zuccheri semplici) e tutti questi aminoacidi (i mattoni delle proteine) li buttiamo nel secchio! Per non parlare di tutta la fibra contenuta nella crusca!! Per cui capite, e chi mi conosce bene lo sa, che su questo tema potrei continuare tediandovi all'infinito. Quindi (per vostra fortuna) desisto, e oggi volevo semplicemente soffermarmi sul fatto che quasi mai lo consumiamo sotto forma di chicco, per cui integralmente che più integralmente non si può. Inoltre pochissimi altri cerali integrali possiedono le proteine del grano, ammesso però che non venga raffinato, lavorato o trasformato in qualche tipo di farina, integrale e di tipo 1, 0 oppure (ancora peggio) 00.
[N.d.r. Rabbrividisco per il fatto che mi è arrivata più di una voce all'orecchio di prossime commercializzazioni di farine triplo-zero (000)...brrrr]
Allora perché non mangiarlo così come madre natura (più o meno, ecosistema inquinato permettendo) lo ha "inventato" per noi ? Potrebbe essere un modo nuovo, simpatico e stimolante per variare - anche visivamente oltre che organoletticamente - il nostro regime alimentare settimanale. Insomma anche il naso ed il palato vogliono la loro parte! E perché no, l'occhio....
IL COSTO:
Chiaramente essendo commercialmente meno diffuso della pasta è un po' più costoso ma è anche vero che, ad es. presso molti discount, si può acquistare a prezzi sicuramente migliori delle marche più note. Il rischio che sia di qualità minore è molto basso. E poi ci sono sempre le offerte che ci vengono incontro ed allora, in quel caso, se ne può chiaramente fare una mini scorta che ci durerà molto tempo.
Quindi, non mi resta che augurarvi il mio solito...
Buon appetito !